Ancora un episodio di violenza nei confronti di una donna, che avrebbe potuto avere gravi conseguenze se la stessa non avesse sporto denuncia ai carabinieri che hanno arrestato il persecutore. Il fatto è successo a Mascalucia (Catania) dove i carabinieri della Stazione di Pedara hanno arrestato nella flagranza un 46enne pedarese , poiché ritenuto responsabile di atti persecutori. Alla base una storia d’amore – dalla quale era nata anche una figlia – finita a causa delle molteplici incompatibilità caratteriali emerse nella coppia, che hanno spinto la donna, 45 anni, a interrompere il rapporto.
L’uomo, non avendo mai accettato la decisione, ha iniziato una vera e propria azione di stalking nei confronti dell’ex compagna con ogni mezzo: telefonate, sms, post su varie piattaforme social, confronti animati per strada, fino all’episodio del 21 novembre scorso, quando era stato arrestato dai militari mentre, sotto casa della vittima, a San Pietro Clarenza, perché reclamava “attenzioni” da parte della donna. Sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di residenza, all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e al divieto assoluto di comunicare con la vittima con mezzi telefonici e telematici, l’uomo ha continuato imperterrito a vessare la sua ex, costringendola anche a cambiare residenza.
Ieri l’ennesimo episodio: nei pressi della nuova abitazione della donna, a Mascalucia, l’ex l’ha affrontata per strada minacciandola apertamente. Solo l’intervento immediato dei carabinieri di Pedara, chiamati dalla vittima, ha consentito l’arresto del persecutore e scongiurato ben più gravi conseguenze.
Angelo Conti
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