A Santa Venerina (Catania) approvato il bilancio di previsione per il triennio 2017, 2018 e 2019, ma senza mutui. Il punto passa con i voti del presidente del Consiglio comunale, Valeria Rapisarda, e del gruppo “AttivaMente” che sostiene il sindaco.

Non passano gli emendamenti al Documento unico di programmazione (Dup) 2017, 2018 e 2019 con cui i consiglieri del gruppo “AttivaMente” avevano proposto di ripresentare due mutui precedentemente bocciati: uno per l’acquisto delle lampade a led e l’altro per l’acquisto di immobili delle comunità parrocchiali di Dagala del Re, Sacro Cuore e Santa Venera.

In verità, l’emendamento sull’acquisto delle lampade non aveva ottenuto il parere favorevole di regolarità tecnica e contabile da parte degli uffici e del Collegio dei Revisori dei conti: il termine ultimo per la presentazione della richiesta era il 13 dicembre 2017. Preso atto di ciò il gruppo “AttivaMente” ha ritirato l’emendamento.

È stata la proposta per l’acquisto di immobili alle comunità parrocchiali, corredato di pareri di regolarità tecnica e contabile, ad accendere il dibattito.

Vani i tentativi del consigliere Alfio Di Paola del gruppo “AttivaMente” per convincere i consiglieri di opposizione (maggioranza in consiglio) a votare favorevolmente: “Gli immobili che si vorrebbero acquistare sarebbero destinati alla Caritas Parrocchiale che è una realtà importante nella nostra comunità che fa banco alimentare. All’interno di questi edifici, tra l’altro, si potrebbe istituire un centro ascolto”.

Ma l’opposizione – attraverso il consigliere Giuseppe Marano – non ci sta. E ricorda che nel 2002 il Consiglio comunale votò all’unanimità il progetto per una struttura che avrebbe dovuto realizzare la Caritas in prossimità del campo sportivo. “Ci dispiace – dice Marano –  che a distanza di quindici anni quest’opera voluta nel 2002 non sia stata ancora realizzata. Che fine ha fatto questa struttura di cui esistono solo i muri?”

Anche la presidente del Consiglio, Valeria Rapisarda, che generalmente si astiene, si dichiara favorevole al mutuo: “Voterò favorevolmente per il rispetto che ho a favore delle persone che ogni giorno si spendono per gli ultimi. Siamo chiamati a prendere una decisione non politica. È un emendamento che nasce soprattutto dalle esigenze di coloro che si spendono per il sociale”.

Il sindaco Salvatore Greco così commenta: “Già l’opposizione aveva ottenuto di stravolgere il bilancio togliendo investimenti per 500 mila euro nel 2017 che si autosostenevano economicamente. Preferiscono che non si faccia niente. Ora, addirittura, hanno bocciato anche questa previsione per il 2019, che avrebbe consentito di acquisire al patrimonio comunale immobili altamente strategici per lo sviluppo di Santa Venerina ed alle comunità parrocchiali avrebbe consentito, con il ricavato, di completare l’acquisto di un altro immobile (quello delle suore canossiane), che sarebbe servito per l’attività della Caritas e delle comunità parrocchiali. Hanno bocciato quello che loro stessi verranno a riproporre per la prossima campagna elettorale: imbarazzante!”

Redazione