Emergenza Covid a Catania: i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil scrivono al Prefetto, all’Azienda sanitaria provinciale (Asp) e all’Inps perché vengano “sbloccate le visite mediche per l’accertamento delle invalidità civili”.

“Riteniamo non tollerabile – dicono i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Giacomo Rota, Maurizio Attanasio ed Enza Meli – l’assenza, oramai continuativa da parecchi mesi, degli enti preposti ad assicurare servizi e a prendere provvedimenti finalizzati a rendere meno pesante la condizione in cui queste persone sono costrette a vivere. Per questo è indispensabile ed urgente che il servizio venga ripristinato al più presto”.

I tre sindacati segnalano questo nuovo forte disagio causato dalla pandemia: il blocco delle visite mediche per l’accertamento delle invalidità civili che ha interessato indistintamente pazienti giovani ed anziani già provati da gravi problemi di salute.

“Nonostante le rassicurazioni che si sarebbe proceduto con l’accertamento su base documentale, ad oggi non sono stati convocati per l’accertamento i malati che hanno fatto la domanda a marzo ed aprile – sottolineano i tre segretari generali-. CGIL, CISL e UIL di Catania denunciano il grave stato di abbandono e solitudine di cui in questi giorni soffrono le persone affette da particolari patologie, anche gravi, quali i malati oncologici”.

Redazione