Un caporal maggiore dell’esercito di 39 anni in servizio a Palermo, ma in permesso ad Adrano (Catania), si fa arrestare dai Carabinieri della locale Stazione per resistenza a pubblico ufficiale (ha aggredito i militari) e detenzione abusiva di armi, oltre a beccarsi una segnalazione per uso di sostanze stupefacenti.

I militari sono stati attivati dalla centrale operativa del Comando Compagnia di Paternò, che aveva ricevuto le segnalazioni di alcuni cittadini allarmati per le intemperanze dell’uomo che, in evidente stato di alterazione per l’assunzione di sostanze alcoliche, stava distruggendo gli infissi dell’appartamento limitrofo alla sua abitazione.

Alla vista dei Carabinieri, il caporal maggiore si è scagliato verbalmente contro di loro rifiutandosi di fornire le proprie generalità. La conseguente perquisizione nella sua abitazione ha consentito ai militari di rinvenire un fucile da caccia cal. 16 con una relativa cartuccia, illegalmente detenuto, un bastone di 1 metro di lunghezza e una piccola quantità di marijuana di circa 2 grammi, motivo per il quale è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.

L’uomo ha inoltre tentato di aggredire i militari mentre veniva condotto in caserma per le formalità di rito, ma è stato immediatamente bloccato e ammanettato. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.

Nella foto: il materiale illegalmente detenuto dal caporal maggiore e sequestrato dai Carabinieri

Barbara Contrafatto