Cani abbandonati, randagi, senza padroni girano indisturbati a Zafferana Etnea dove, sia nelle vie del centro che in periferia, secondo il parere di diversi abitanti, seminano “panico e terrore”. Girare per le strade di questa cittadina turistica in provincia di Catania può diventare “molto pericoloso” se si incontra un branco di cani che comincia ad abbaiare o addirittura ad aggredire adulti e bambini.  

Al punto che dei cittadini, dopo avere fatto delle segnalazioni verbali hanno deciso di mettere nero su bianco e di scrivere una missiva indirizzata al sindaco, al comando dei vigili urbani e all’Ufficio randagismo.

“Ormai da diversi mesi  – scrivono nella petizione – il paese di Zafferana è letteralmente invaso dai cani randagi. In questo momento ne circolano una decina adulta, più i loro cuccioli, affamati e quindi molto aggressivi”.

La promotrice della petizione è una cittadina residente in via Eusebio Longo, che aggiunge particolari di cui sarebbe stata testimone: “Ho assistito personalmente all’uccisione di gatti e di cagnolini di piccola taglia che venivano dilaniati davanti ai loro padroni inermi ed impotenti per paura di essere a loro volta aggrediti. Tutto ciò non è tollerabile in una ridente cittadina con un certo grado di civiltà ed organizzazione”.

Ma la persona firmataria si fa interprete anche di fatti che le sono stati riferiti: “Ho sentito di aggressioni a persone e ragazzini ed io stessa che ho una cagnolina di piccola taglia sono stata più volte aggredita dal branco: oggi mi vedo costretta, nonostante ami gli animali, a portare in giro la mia cagnolina, munita di bastone, per difendermi da qualcosa a cui si potrebbe porre fine con delle semplici sterilizzazioni e quant’altro di competenza degli organi competenti”.

La lettera conclude dicendo: “Ho fatto diversi reclami verbali ai quali puntualmente mi veniva risposto di mettere tutto per iscritto, la stessa cosa è stata detta ad altri che si sono trovati alle prese con questi cani randagi… ora ecco la lettera! Adesso io e tutta la comunità di Zafferana aspettiamo la vostra risposta”. Alla lettera  seguono le firme di tanti altri cittadini.

Nella foto: immagine d’archivio

Rosalba Mazza