A Santa Venerina, in provincia di Catania, dopo un lungo periodo di tranquillità, c’è un nuovo caso di covid 19. L’ultimo caso ufficiale era stato registrato lo scorso aprile. Sale così a dodici il numero dei contagiati ufficiali dall’inizio della pandemia.  A darne notizia è il sindaco Salvatore Greco  con  un post sulla pagina facebook del Comune: “Purtroppo, dopo un lungo periodo di tranquillità, il coronavirus torna a preoccupare. Torniamo ad avere un caso in paese, con il tampone positivo per una nostra giovane concittadina. Questa notizia deve indurci a condotte ben più prudenti di quelle che ci siamo concessi negli ultimi mesi e soprattutto deve farci rendere conto della realtà: cioè che il virus continua a circolare, è intorno a noi, probabilmente è in tanti di noi, anche se non si manifesta! Distanze e mascherine indossate correttamente sono il rimedio principale. Ricordiamocelo a vicenda. Vi terrò informati su eventuali sviluppi, ma nel frattempo vi esorto ad essere prudenti, a beneficio di noi stessi, e responsabili, a beneficio degli altri”.

Sulla stessa pagina facebook cominciano ad impazzare i commenti e molti chiedono di sapere chi è la contagiata, anche per tracciare la mappa dei contatti che questa persona ha avuto.

Il primo cittadino Greco si vede costretto ad interviene nuovamente nella discussione che si sta svolgendo sui Social e, con un altro commento risponde così: “Non occorre indicare nomi. E non solo per delicatezza. Non serve perché chi doveva pensare a ricostruire contatti, fare eseguire tamponi, ordinare quarantene,  etc. lo ha già fatto. Rendiamoci conto che mentre stiamo a insistere per conoscere un nome, e probabilmente teniamo la mascherina abbassata sul mento, c’è chi sta lavorando per tutelare la nostra salute. Conoscere un nome non ci dice dov’è il virus, che si annida silenzioso e senza sintomi in tanti che mai sapranno di averlo e mai ci interesserà quindi il loro nome, ma chissà quante volte li abbiamo incontrati!  Trasformiamo quindi la nostra curiosità in responsabilità e in solidarietà verso chi è colpito”.

Senonchè, nonostante la preminenza delle ragioni di privacy  seguita dall’amministrazione, sorprendentemente un altro commento svela l’arcano e il genitore della ragazzina positiva  decide di venire allo scoperto scrivendo: “Ringrazio il sindaco per la delicatezza avuta nel non dichiarare il nome, in quanto minorenne. Trattasi di mia figlia Giada. Il resto della famiglia è negativo al tampone, stiamo seguendo tutte le procedure dettata dall’ASP, aspettiamo ulteriore tampone confermativo della struttura pubblica. Lascio i commenti e i post inutili a chi li scrive”.

Nella foto: Santa Venerina (Catania), la chiesa del Sacro cuore di Gesù

Rosalba Mazza