Sale a dieci il totale delle persone contagiate a Santa Venerina (8mila 500 abitanti in provincia di Catania), dove si registrano tre casi anche fra i dipendenti comunali, due giorni fa posti ufficialmente in quarantena fino alla fine del mese.

Tutti i  pazienti, allo stato attuale, pare che non corrano pericolo di vita. Alcuni sono a casa in isolamento, altri sono ricoverati in ospedale, ma le loro condizioni, secondo quanto ha affermato il sindaco Salvatore Greco nei giorni scorsi, non destano particolari preoccupazioni.

La prima persona contagiata – una signora della frazione di Linera che avrebbe contratto il virus in Lombardia – è guarita nei giorni scorsi: dopo l’esito negativo di due tamponi è stata trasferita a casa su interessamento del primo cittadini che ne ha curato il transfert in sicurezza con la Croce Rossa di Acireale.

In merito al nuovo contagio il sindaco scrive sui Social: “Sembra rallentare la diffusione del virus sul nostro territorio. Dall’inizio dell’epidemia sono state interessate complessivamente 10 persone. Di queste, come sapete, una è guarita da diversi giorni; su altre due sono in corso i test di conferma della negativizzazione e possiamo prevederne le dimissioni dagli ospedali dove sono ricoverati per i prossimi giorni. In sostanza, i malati ‘attivi’, tutti non gravi, sono sette. Non attendiamo altri esiti di tamponi nell’immediato”.

Il sindaco tuttavia raccomanda di non allentare la presa: “Non deve rallentare la nostra prudenza e l’adesione alle regole di comportamento che ci sono state imposte e che cominciano a dare i propri frutti”.

Nella foto: panorama di Santa Venerina (Catania). Immagine Alfio Fresta

Rosalba Mazza