Il pm di Caltanissetta Stefano Luciani ha trasmesso gli atti in Procura perché si valuti se procedere nei confronti del poliziotto Angelo Tedesco, che oggi ha deposto al processo sul depistaggio delle indagini sulla strage di via D’Amelio a carico dei tre investigatori Mario Bo, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo. Gli imputati, che rispondono di calunnia aggravata, facevano parte del cosiddetto gruppo Falcone-Borsellino, il pool che indagava sugli attentati mafiosi del ’92. Tedesco, che ha deposto dopo due colleghi, ha reso dichiarazioni del tutto contraddittorie rispetto a quelle che fece nel cosiddetto processo Borsellino quater in cui, tra gli altri, era imputato il falso pentito Vincenzo Scarantino. Scarantino, secondo l’accusa, sarebbe stato imbeccato dagli investigatori perché fornisse una versione di comodo della fase esecutiva della strage. La Procura dovrà valutare se il teste abbia commesso falsa testimonianza o il più grave reato di depistaggio.

Nella foto: la strage di via D’Amelio

Ansa