Le reliquie del Beato don Pino Puglisi, barbaramente ucciso dalla mafia, saranno accolte per la prima volta a Belpasso (Ct) il prossimo 12 agosto in occasione della festa della Madonna delle Grazie che si celebra fino al giorno successivo al ferragosto nella chiesa di Sant’Antonio Abate della cittadina etnea. Le reliquie di don Pino Puglisi – accompagnate dal messaggio “Beati i perseguitati per causa della giustizia” – resteranno a Belpasso fino al 16 agosto e caricheranno di contenuti una festa in cui le Beatitudini evangeliche saranno il fulcro intorno al quale ruoterà l’intero evento religioso.

Il Beato Don Pino Puglisi. Sopra: un momento della festa della Madonna delle Grazie di Belpasso (Foto Carmelo Asero)

Iniziata ieri con la prima serata della tradizionale “Quindicina” di preparazione in attesa della solennità del 15 agosto, la festa vede ogni sera giovani, famiglie, gruppi e realtà sociali e culturali della città impegnati in parrocchia a discutere di temi di attualità e a pregare.

La festa della Madonna delle Grazia – come da tradizione – riserverà uno spazio anche a manifestazioni leggere. Sabato 10 e domenica 11 infatti sarà riproposta la sagra “Anguriacciuga Fest” con tanta animazione musicale, folcloristica e con le immancabili degustazioni di angurie e acciughe che tornano, come avveniva tradizionalmente fino ad alcuni decenni fa, ad allietare il palato insieme alla prelibatezza di altri prodotti gastronomici.

Si giungerà così ad un altro momento caratterizzante della festa, la veglia vigiliare del 14 Agosto, che precederà la solennità del 15. Nel giorno principale della festa, ci sarà la grande celebrazione serale, l’omaggio dei beni della terra, la processione esterna e a conclusione l’Allegoria della Parola, una performance artistica finalizzata a lanciare un messaggio di fede alla città. A seguire, giovedi 16, ancora un processione con le stazioni viventi dedicate alle beatitudini.

La statua della Madonna delle Grazie (foto Carmelo Asero)

“La Festa 2019 – commentano l’amministratore parrocchiale, padre Francesco Abate, insieme al presidente del Comitato festeggiamenti, Angelo Pellegrino – sarà per tutti un cammino di fede, speranza e carità verso il Santo Monte delle Beatitudini. La Festa sarà vera solo per quanti, alla sequela di Cristo, insieme a Maria, diventeranno poveri in spirito, miti, portatori di pace, misericordiosi, costruttori di giustizia. Nel cammino di santità della Festa 2019, celebreremo anche la testimonianza del Beato Padre Pino Puglisi, perseguitato per causa della fede e della giustizia, martire di questa nostra Chiesa siciliana. Ricorrendo, infine, il 350° anniversario dell’eruzione dell’Etna del 1669 che distrusse Malpasso, faremo grata memoria della forza e della speranza che i nostri padri hanno avuto quando, sostenuti da grande fede, hanno ricominciato a ricostruire le case, le chiese ed il loro futuro”.

Redazione