Congratulazioni al nuovo segretario del Pd Nicola Zingaretti e congratulazioni allo stesso partito per l’affluenza ai gazebo, risultata oltre le più rosee previsioni. Ci auguriamo che la bella giornata di ieri possa costituire davvero la svolta per un partito in crisi di identità e di consensi, una svolta di valori, di programmi, di persone, per un partito che finalmente possa essere il punto di riferimento di quegli italiani che credono nella sinistra.

Rinnoviamo l’invito al neo segretario nazionale di fare un viaggio in provincia e di visitare certe realtà dove la sinistra, a nostro avviso, si è allontanata dai suoi valori ammalandosi gravemente.

Dopo il nostro articolo di ieri, in cui abbiamo denunciato i guasti di certa sinistra di Belpasso, si sono levate – nei confronti del sottoscritto – le solite volgarità e le solite mistificazioni da parte di qualche Professionista dell’ingiuria, che così facendo pensa di sviare le strane alleanze destra-sinistra su cui nessuno di quella parte politica vuole dar conto. Ma la cosa grave è che costoro sono diventati i veri “grandi strateghi” (e i clamorosi risultati si vedono) di una parte di sinistra che, invece di isolarli, li legittima, con tanto di benedizione sui Social da parte del sindaco Daniele Motta, il quale conferma: 1) che non è al di sopra delle parti; 2) che al Comune quell’alleanza è in atto.

A fronte di quasi due milioni di persone che, a livello nazionale, sono andate ai gazebo per eleggere il nuovo segretario, registriamo con sommo dispiacere il grave insuccesso di presenze a Belpasso (appena 220 votanti sui 467 del 2017: dunque meno della metà), segnale che spiega, più di ogni altra cosa, l’insoddisfazione dell’opinione pubblica nei confronti di una politica portata avanti da questa sinistra che, invece di fare inciuci e di insultare chi li denuncia, dovrebbe fare una seria autocritica sugli errori che l’hanno portata ad un insuccesso del genere, sia alle ultime amministrative (quando, per la prima volta nella storia, non è riuscita neanche a fare una lista di sedici persone), sia a queste primarie. Il resto è chiacchiera e distintivo.

Nella foto: il neo segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti

Luciano Mirone