Una strada che costeggia un panorama unico al mondo come le Gole dell’Alcantara. E una cittadina che si batte da sempre per la tutela dell’ambiente, Maria Catena Papa, la quale, a nome di un gruppo di abitanti della Valle del fiume (l’Alcantara, appunto), chiede alla Regione Sicilia il completamento della Strada provinciale 81 che collega l’asse viario tra Calatabiano e Castiglione di Sicilia (in provincia di Catania, a un passo da Taormina), lungo 16 chilometri e risalente all’inizio del secolo scorso.

Sedici chilometri di speranza per creare le condizioni per uscire dall’isolamento, per sviluppare una forma di turismo sostenibile e per migliorare le vie d’accesso alla Protezione civile in caso di incendi e di altre calamità naturali.

La richiesta – avanzata attraverso una petizione lanciata sulla piattaforma change.org – è stata indirizzata all’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Marco Falcone: “Il tracciato – si legge – costeggia, in buona parte, la  sponda destra del fiume, lungo un’area panoramica sulle Gole  dell’Alcantara di valenza paesaggistica, ideale per una fruizione turistica”.

Le Gole dell’Alcantara. Sopra: un altro scorcio paesaggistico

Ma al tempo stesso, scrive Maria Catena Papa, “oltre a collegare parti del territorio di Castiglione con le frazioni verso il mare, rappresenta un’indispensabile via d’accesso alla Protezione Civile in occasione dei frequentissimi incendi estivi e in caso di calamità naturali”.

“Oggi più che mai”, insiste la richiesta, “essa appare uno strumento per scongiurare l’emarginazione e il degrado di terreni non accessibili”. Il rischio è quello del “dissesto idrogeologico di un’area ad altissimo valore ambientale, agricolo e turistico”.

“La  SP 81 – dice Maria Catena – completata in tutto il tragitto previsto, infine, realizzerebbe un collegamento ideale, a vocazione naturalistica, da e per la Costa Jonica, luogo di  provenienza dei maggiori flussi di turismo alternativo, non invasivo, formato da ciclisti, camminatori ed esploratori attenti al patrimonio ambientale e storico-monumentale della Valle”. La raccolta firme è iniziata.

Luciano Mirone