Uno spaccato sulla difficile situazione sanitaria ed ospedaliera che vive Bronte ed i Comuni del versante nord dell’Etna, insieme ad una sintesi dei tanti incontri effettuati, anche a Palermo in Commissione Sanità, per chiedere che l’ospedale Castiglione-Prestianni non perda, ma anzi potenzi, i propri servizi.

Tutto questo è stato raccontato questa mattina nella sede catanese dell’Asp al  commissario straordinario, Maurizio Lanza, dal vice sindaco del Comune di Bronte, Gaetano Messina e dall’assessore Ernesto Di Francesco, alla presenza del consigliere comunale Angelica Prestianni.

“Siamo qui – ha esordito l’assessore Di Francesco introducendo la discussione – prima di ogni cosa per augurarle buon lavoro alla guida dell’Asp e per ringraziarla per l’accelerazione che avete impresso nella pubblicazione della gara del nuovo Pronto soccorso dell’ospedale di Bronte. Siamo però anche qui per informarla delle tante battaglie e delle richieste effettuate, alla pari delle promesse ricevute, di potenziamento dell’ospedale. Lo facciamo perché siamo certi che farà il possibile affinché il diritto alla Salute dei residenti del territorio venga difeso. Noi – conclude Di Francesco – facciamo parte di un comitato dei sindaci del comprensorio che si è sempre battuto per l’ospedale e continuerà a farlo”.

Al vice sindaco Messina il compito di entrare nel merito delle richieste di potenziamento dei servizi ospedalieri del territorio, a cominciare dalla conclusione dei lavori dell’ospedale, iniziati nel 2006 e mai completati. “Noi non condividiamo cosa la rete ospedaliera, redatta dalla Regione e restituita dal Ministero della Salute, ha riservato per l’ospedale di Bronte – ha affermato Messina – . Di questo parleremo nelle sedi opportune. A lei chiediamo di affrontare per prima cosa l’intricata questione dei lavori di ristrutturazione dell’ospedale fermi da ben tredici anni”.

Il commissario Lanza ha ascoltato con attenzione le richieste degli amministratori, affermando di essere pronto a fare la propria parte in un’ottica comprensoriale e dell’integrazione fra ospedale e medicina del territorio: “Si è trattato  – afferma il commissario Lanza – di un incontro interlocutorio, al quale ne seguiranno sicuramente altri, nel corso del quale ho ribadito, riscontrando peraltro la piena condivisione del vicesindaco Messina e dell’assessore Di Francesco, la necessità di affrontare le tematiche relative all’Ospedale in un’ottica comprensoriale; e l’opportunità di lavorare per una efficace integrazione Ospedale-Territorio. Ho già messo in agenda alcune questioni che mi sono state sottoposte e ho assicurato, così come ad altri sindaci del territorio, che ho incontrato nei giorni scorsi, la mia attenzione e la mia disponibilità a costruire ogni utile sinergia, ispirata ad un corretto dialogo istituzionale, che tenga conto della programmazione regionale, per migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e le performance aziendali”.

Nella foto: l’ospedale di Bronte (Catania)

Redazione