Il giudice del tribunale di Termini Imerese ha condannato Giuseppe D’Amore ad un anno e otto mesi di reclusione per l’aggressione del nigeriano Fredrick Omonzokpia, a Bagheria avvenuta lo scorso 31 agosto. D’Amore durante una rissa ha colpito con un colpo di crick in testa Omonzokpia. Il gip Stefania Galli ha ritenuto sussistente l’aggravante dell’odio razziale. “Questa sentenza – ha affermato l’avvocato Bonaventura Zizzo che difendeva il giovane nigeriano -, conferma la sussistenza della circostanza aggravante dell’odio razziale, evidentemente, condivisa anche dalla Procura della Repubblica, che infatti durante le indagini ha richiesto la misura cautelare”. Ad Omonzokpia che si è costituito parte civile è stata riconosciuta una provvisionale di 5.000 euro.

Il centro di Bagheria (Palermo)

Ansa