“Cantastorie, accorato canto di Sicilia”. Questo il titolo della “due giorni” organizzata dall’Associazione culturale “Radiusu” che si svolge oggi e domani nell’Auditorium “Carlo Alberto Dalla Chiesa” a San Gregorio di Catania, con inizio alle 18,30. Nelle due giornate, patrocinate dal Comune della cittadina etnea, saranno rappresentate le varie arti dei cantastorie, da quelle tradizionali a quelle contemporanee.

Quattro gli artisti partecipanti che saranno introdotti e presentati da Marinella Arcidiacono che condurrà le due serate. Oggi si esibiranno  Carlo Barbera e l’aedo dell’Etna Alfio Patti; domani Luigi Di Pino e il decano dei cantastorie Nonò Salamone.

Il repertorio spazierà dai canti amorosi a quelli dei temi sociali; dalle storie di cronaca e quelle ironico-giocose. I quattro cantastorie faranno rivivere una Sicilia sconosciuta affrontando argomenti contemporanei e contestualizzando quelli di epoche diverse.

Faranno da cornice alla manifestazione la mostra di carretti siciliani a cura di Ignazio Vinicio Puglisi e i pupi di Francesco Salamanca.

«Siamo orgogliosi – commenta il sindaco Carmelo Corsaro – di ospitare questa seconda edizione della rassegna dei Cantastorie perché è una pagina storico-culturale siciliana che merita maggiore attenzione. Nel settore – ha concluso – vi  sono tante eccellenze artistiche che in Sicilia e nel mondo fanno sentire la voce della nostra terra».

Per il presidente dell’Associazione “Radiusu”, Alfio Patti, nonché direttore artistico dell’evento, “il Festival è a sostegno della candidatura della tradizione dei Cantastorie nell’Unesco. Di recente, con l’Associazione cantastorie siciliani stiamo registrando un grande movimento e risveglio di questa antica arte e abbiamo scoperto che i cantastorie di qualità non sono finiti, né finiranno. Ringrazio il Comune di San Gregorio per aver accolto le nostre istanze e creduto nel progetto”. L’ingresso alle manifestazioni è libero.

Immagine d’apertura: 1 quattro cantastorie partecipanti al Festival si San Gregorio

Rosalba Mazza