”Vivo un profondo disagio: non riesco ad essere tranquillo, non dormo e non riesco a mangiare, sapendo che ancora oggi tante persone vivono per strada”. Lo scrive in una lettera aperta Biagio Conte, missionario laico fondatore della missione Speranza e Carità a Palermo che da ieri ha deciso di non dormire nei locali della struttura, ma di passare le notti per strada – sotto i portici delle Poste centrali in via Roma – in segno di solidarietà verso chi non ha un tetto. Una decisione che ha colto di sorpresa gli stessi volontari della Missione che, stamani, hanno notato l’assenza del missionario. ”Tante famiglie – scrive Conte – sono sfrattate e hanno la casa, tate persone non hanno lavoro. La forte indifferenza e il il profondo egoismo ancora oggi molto diffuso mi inducono a rispondere ‘al male col bene’. Per queste ingiustizie mi abbandono anche io per strada per solidarizzare con chi è morto per strada, per chi ancora dorme per strada…   E’ urgentissimo rispondere ai bisogni della gente”.
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci dice:  “L’appello di Biagio Conte richiama le Istituzioni alle proprie responsabilità. Come dice l’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, dobbiamo cominciare dagli ultimi, dalle periferie. Nei prossimi giorni incontrerò il missionario per esprimere la vicinanza del governo regionale e concordare possibili e concrete iniziative a sostegno del proprio impegno sociale”.

Nella foto: Biagio Conte mentre dorme per strada (foto Gds online)

Ansa