L’inchiesta ”km 0” sullo spaccio di droga nel quartiere Librino a Catania ha provato che la gestione della “piazza di spaccio” è gestita dalla criminalità organizzata catanese facente capo al mafioso Rosario Lombardo, 49 anni, detto ”Saro u rossu” indagato nell’operazione, che si trova agli arresti domiciliari per motivi di salute: è obeso e non può stare in carcere. Sotto le sue direttive avrebbe operato Gabriele Agatino Strazzeri, che a 22 anni ”governava” i pusher in assenza del capo Lombardo.
Strazzeri è stato arrestato oggi nell’ambito dell’operazione dei carabinieri. Lombardo dicono gli inquirenti, è personaggio di spicco della famiglia mafiosa Santapaola responsabile, sino al momento del suo ultimo arresto, lo scorso luglio, di tutte le piazze di spaccio catanesi del clan. E’ stato condannato a 20 anni per mafia e traffico di droga.

Catania, quartiere Librino. Il palazzo di cemento, il luogo principale dello spaccio

Ansa