Tre bellissimi week end – il primo, fra il 29 settembre e l’1 ottobre – negli itinerari organizzati da “Cammini francescani in Sicilia”, un marchio che identifica alcuni affascinanti percorsi a piedi, in bici e a cavallo, ma anche luoghi e imprese turistiche che offrono servizi dedicati a sportivi, famiglie e viaggiatori con animali al seguito.

Prima tappa, i suggestivi luoghi del trapanese (Alcamo, Segesta, Calatafimi e tanto altro). Seconda: l’itinerario fra le Madonie e i Nebrodi (13-15 ottobre). Terza: il Ragusano (3-5 novembre).

Calatafimi. Il santuario della Madonna del Giubino

Ma vediamo cosa offre il prossimo fine settimana.

“Le emozioni di questo weekend inizieranno al Baglio Fastuchera”, dicono gli organizzatori, “specie se arriverete al tramonto, giusto in tempo per ammirare lo straordinario panorama su una delle più belle vallate dell’Alcamese”. “Ad accogliervi Antonio, ‘cantastorie’ colto e ironico e Stella, la dolce padrona di casa attenta e accogliente oltreché cuoca sopraffina, come potrete costatare degustando la prevista cena francescana”.
“Al mattino seguente”, proseguono, “si partirà per raggiungere il sito archeologico di Segesta, tappa iniziale dell’escursione in bici, una splendida pedalata in mezzo ai colori e ai profumi dei campi coltivati a vite e ulivo”. Sarà ripercorso il cammino che fece il Beato Arcangelo Piacentini da Calatafimi, con una passeggiata mediamente impegnativa con la quale si arriverà fino ad Alcamo.
Eterogeneo Il territorio: dalle vallate si passa ai monti,  si attraversano colline verdi e aspri paesaggi del tipico entroterra siciliano. Quindi il monte Bonifato che sovrasta Alcamo, e qualche chilometro dopo la città di Calatafimi con il santuario della Madonna del Giubino, dove in una grotta visse da eremita il Beato Arcangelo.
Prima di raggiungere Alcamo, si farà una piccola deviazione verso il baglio Florio per visitare lo storico stabilimento della storica famiglia di imprenditori e degustare le prelibatezze di vini e prodotti biologici dell’Azienda Adamo. Dopo il tuffo nella Belle Epoque, s’inizierà la salita verso Alcamo per attraversarla e ammirare la bellezza del suo centro storico.
Tre le tappe previste all’interno della cittadina: la prima di ristoro, allo storico Bar 900, oggi il primo bike bar della provincia di Trapani. La seconda, alla chiesa dell’Annunziata, con una inaspettata e piacevole sorpresa folkloristica. La terza coincide con il punto di arrivo, ovvero il convento francescano e la bella chiesa di Santa Maria del Gesù, dove sono custodite le spoglie del Beato Arcangelo. Poi si ritornerà al Baglio Fastuchera per un altro indimenticabile tramonto.
Redazione