“Proporre di escludere i ‘centri turistici’ da quelli che accolgono migranti è come proporre di escludere tutta la Sicilia, se non tutta l’Italia, dai circuiti turistici internazionali. Sono certo che non è questa l’intenzione di alcuno, soprattutto di chi è chiamato a favorire lo sviluppo e la vocazione turistica in tutti e di tutti i territori della Sicilia”.

Lo dice il sindaco di Palermo Leoluca Orlando a proposito di quanto dichiarato al quotidiano “La Sicilia” dall’assessore regionale al Turismo Anthony Barbagallo (“No ai profughi nei comuni turistici. Io non sono razzista, ma non si possono mandare decine di i migranti a Taormina, a Bronte o nel patrimonio Unesco. L’immigrazione è una delle emergenze che penalizzano la Sicilia”).

Il primo cittadino di Palermo non è d’accordo: “L’Italia intera e la Sicilia in particolare – prosegue – hanno una centenaria storia di accoglienza, come hanno una lunga storia di emigrazione. E proprio la cultura e la prassi dell’accoglienza fanno di tutta Italia e soprattutto della Sicilia una importante meta turistica, sempre più apprezzata a livello nazionale ed internazionale”.

Nella foto: il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando

Ansa