Arrestato il secondo uomo che lo scorso febbraio fu autore del furto di 20mila Euro in gioielli in una villa di San Giovanni La Punta (Catania) alla presenza dei proprietari e del figlioletto di appena 17 mesi. I carabinieri della Stazione del comune etneo hanno arrestato Giovanni La Bruna, 39 anni, catanese, su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania. Il 14 febbraio scorso, come si ricorderà, un anonimo cittadino sentendo delle urla provenienti dalla villa del vicino, ha telefonato al 112. I militari, con l’ausilio di una pattuglia del radiomobile della Compagnia di Gravina di Catania, sono intervenuti prontamente circondando la proprietà e riuscendo riuscirono a catturare un 20enne, mentre il complice riusciva a fuggire.

I due malviventi, penetrati all’interno della villa ed incuranti della presenza dei proprietari, una giovane coppia colta nel sonno insieme al figlioletto di appena 17 mesi, sotto minaccia verbale, li hanno costretti a consegnare diversi monili preziosi per un valore di circa 20.000 euro, refurtiva interamente recuperata e restituita ai legittimi proprietari.

Le indagini avviate dai carabinieri hanno permesso di raccogliere inequivocabili elementi nei confronti del 39enne Giuseppe La Bruna, oggi identificato ed arrestato.

L’Autorità giudiziaria, concordando con le risultanze investigative prodotte dai carabinieri, ha lo ritenuto responsabile della rapina aggravata in concorso emettendo nei suoi confronti un provvedimento restrittivo. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato nel carcere di Piazza Lanza a Catania.

Angelo Conti