Vasta operazione dei carabinieri in provincia di Catania. I militari della Compagnia Fontanarossa hanno arrestato il 36enne catanese Orazio Litrico, ritenuto responsabile di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti e detenzione di denaro falsificato. Gli uomini del Nucleo operativo lo seguivano da alcuni giorni giungendo ieri sera alla decisione di bloccarlo all’altezza del civico 10 di Viale Grimaldi, nel preciso istante in cui stava vendendo droga ad alcuni clienti. Mentre alcuni militari lo sottoponevano a perquisizione personale, trovandogli addosso 30 grammi di marijuana, suddivisa in dosi e 85 euro in contanti,  gli altri carabinieri facevano irruzione in un sottotetto, risultato nella piena disponibilità del pregiudicato, dove, occultati in una intercapedine muraria sono stati rinvenuti: 1 chilo e 300 grammi marijuana,  50 grammi di cocaina – suddivisa in 90 dosi – 3 ricetrasmittenti – utilizzate dalle vedette per la comunicazione agli spacciatori in caso di intervento delle forze dell’ordine – dei bilancini elettronici di precisione, ingente materiale utilizzato per confezionare le dosi di stupefacente nonché 10mila euro, tutti in banconote da 20 euro, risultati falsificati. La droga, del valore al dettaglio superiore ai 30mila euro, è stata sequestrata mentre un campione del denaro falsificato sarà inviato, per gli ulteriori riscontri investigativi, agli specialisti dei Carabinieri anti falsificazione monetaria di Roma. L’arrestato, giudicato per direttissima, è stato sottoposto alla detenzione domiciliare.

Nelle stesse ore i carabinieri della Compagnia di piazza Dante hanno arrestato il 34enne catanese Sebastiano Bramante, ritenuto responsabile di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Gli uomini del Nucleo operativo, che ieri pomeriggio erano in servizio antidroga a San Cristoforo, lo hanno osservato mentre spacciava la droga ai clienti, e dopo averlo bloccato e perquisito, gli hanno trovato tra la merce: 24 dosi di marijuana – più di 30 grammi – e 50 euro in contanti appena incassati. Oltre al sequestro della droga e del denaro, i militari hanno proceduto a sequestrare il banco di vendita di piazza Caduti del Lavoro poiché in assenza di autorizzazioni.  L’arrestato, in attesa della direttissima, è agli arresti domiciliari.

Il terzo arresto è stato effettuato ad Aci Sant’Antonio (Ct), dove i carabinieri hanno colto in flagrante il 27enne Giovanni Musumeci e denunciato un 26enne per spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. In una piccola comunità come quella di Aci Sant’Antonio non può sfuggire ai carabinieri il fatto che qualcuno senza scrupoli lucri sulla pelle di persone ricoverate in una struttura di recupero per malattie psichiche. I militari hanno notato i due piazzarsi con la loro auto in prossimità della struttura “Villa Sant’Antonio”, ubicata in Via Lavina e attraverso i cancelli e le inferriate confabulare con alcuni pazienti per poi cedere loro della droga in cambio di denaro. Con la perquisizione personale e domiciliare a carico dei pusher, sono stati trovati 20 grammi di marijuana, suddivisa in altrettante dosi. La droga è stata sequestrata mentre l’arrestato, in attesa della direttissima, è stato relegato agli arresti domiciliari.

Redazione